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ARAGOSTA

 

coreografia: Moreno Solinas

interpreti: Francesca Assiero Brà, Rachele Montis, Sara Pischedda

costumi: Moreno Solinas

luci: Ivano Cugia

 

 

Moreno Solinas, sassarese stabilitosi a Londra da qualche anno, per la creazione di “Aragosta” si è ispirato alla stilista italiana Elsa Schiaparelli, geniale e anticonformista pioniera della moda anni ’30, e al movimento surrealista. Lo spettacolo è stato definito proprio a New Work “una pièce di danza surrealista, l’equivalente in movimento di una poesia di Breton, uno spettacolo unico e dissimile da tutto ciò che si è visto finora; perché forma, contenuto, suono, movimento, costumi, qui sono sviscerati, smantellati e riassemblati nelle modalità più inaspettate. Aragosta agisce su due livelli: su quello della forma, perché immagina su nuove basi il movimento, la nozione, il bisogno e sull’impulso del movimento stesso, ben lungi da un qualsiasi tentativo di abbellimento. Movimento nella sua forma più pura, costruito nel momento in cui lo si guarda, concepito e riconcepito, esplorato e scoperto dalle danzatrici insieme al pubblico.  Allo stesso modo, Aragosta ribalta la sua fonte d’ispirazione, ovvero la moda, per esplorare significato e funzione del corpo nella sua forma più pura. Il corpo vive sul palcoscenico, viene vissuto ed esplorato: le danzatrici percuotono i loro corpi creando il ritmo dello spettacolo finché la pelle non diventa rossa, i corpi danno vita alle parole, ad altri corpi, alle idee, alle forme e alle cose in modi giocosi, toccanti, disdicevoli, lirici o grotteschi”. (cit. Aktina Stathaki, direttore artistico Between the Seas Festival, NY)

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