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SELFIE

regia ideazione e testo: Senio G.B. Dattena

coreografia: Greta Puggioni

interpreti: Stefano Corda, JanMaccioni, Marianna Pinna, Greta Puggioni, ValentinaSulas

costumi: Stefania Dessì ed Enrica Farci

luci: Massimiliano Leoni

 

Selfie nasce dalla conoscenza di tanti casi di bullismo. Storie sconvolgenti, realmente accadute.Sono storie spesso molto simili, quasi un copione imparato a memoria. Una particolare caratteristica fisica, un’accentuata timidezza, un abbigliamento che si discosta dalla moda del momento, un litigio per motivi futili: qualsiasi cosa può esser presa a pretesto per violenze e persecuzioni perpetrate in modo sistematico. Il gruppo contro il singolo, il forte contro il fragile, con ogni mezzo: dal pettegolezzo menzognero all’aggressione fisica, dal dileggio ai messaggi di minaccia, dall’isolamento al cyberbullismo.Dalle tante vicende realmente accadute emerge chiaramente come questi fatti siano sempre accomunati dalla crudeltà e dall’ottusità, dalla mancanza di empatia e di responsabilità personale, dal senso di impunità. Molte vite, le vite di giovani e giovanissimi vengono distrutte dalla stupidità e insensatezza di questi comportamenti. La convinzione di non aver fatto «niente di grave» è spesso l’alibi che porta a reiterare lo schema, a perpetuare la mentalità del branco. Questo testo sul bullismo vuole raccontare una storia emotivamente forte. Selfie ci chiama in causa tutti, giovani e adulti, con una storia che tocca le nostre corde più sensibili non per suscitare facili commozioni, ma per stimolare una riflessione collettiva su questi fatti, sulla società di cui siamo parte e che quotidianamente contribuiamo a costruire.

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