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BABA YAGA

 

Regia: Senio Giovanni Barbaro Dattena

Coreografie: Cristina Locci, Francesca Assiero Brà, Luana Maoddi

Interpreti: Francesca Assiero Brà, Cristina Locci, Luana Maoddi, Senio G.B. Dattena

Musica originale: Senio G. B. Dattena

Violoncello: Antonella Deliperi

Chitarra: Marco Noce

Voci: Tiziana Pani, Romina Pala

Costumi e stoffe: Emilio Ortu Lieto

Luci: Ivano Cugia

Sartoria: Cinzia Moro

 

 

Lo spettacolo è un riadattamento della nota leggenda russa, fonte d’ispirazione di numerosi racconti della letteratura slava del XIX secolo. In essi Baba Yaga è descritta spesso come cattiva, a volte come fonte di consiglio; in alcune storie la si vede aiutare le persone nelle loro ricerche, in altre rapisce i bambini per mangiarli. La messa in scena valorizza a pieno la bellezza della fiaba russa unendo danza, musica e recitazione in una pièce brillante e dalle atmosfere suggestive. I temi sono quelli dell’amore, dell’amicizia e del coraggio, compagni indispensabili nel lungo viaggio che conduce alla realizzazione dei propri sogni.

Il carisma e le abilità tecniche delle danzatrici, vestite con costumi bellissimi e curati in ogni dettaglio, regalano al giovane pubblico momenti di romanticismo, incanto e dolcezza ma anche di divertimento, curiosità, paura e suspense, sullo sfondo di luci rassicuranti e ombre minacciose in cui regna sempre materno e maestoso il vero protagonista della storia: l’Inverno.

 

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